Ristorante raffinato nello stile e nella cucina ricercata

26“In un selezionatissimo itinerario per gastronomi, facendoci guidare dall’istinto e dai profumi inconfondibili di questa parte jonica della Calabria, si ha la sorpresa di un incontro davvero stupefacente.

Non è soltanto per il gusto, ma per quel mix di profumi, di essenze di zagara, di bergamotto e storia, la più antica d’Italia, quella dei coloni greci che sbarcando a Capo Zefiro (oggi Ferruzzano) fondarono, guidati dall’Aiace d’Oileo, la Magna Grecia; Locri in particolare, la prima città del mondo occidentale a dotarsi di leggi scritte. Ed è proprio a poca distanza da Locri, a La Cascina di Roccella Jonica, prezioso ristorante collocato in un antico casale sapientemente restaurato, dove vengono mantenuti, senza alterazioni, lo spirito e le tradizioni della cucina regionale, la più ricca di sorprese per i ricercatori delle ultime tavole d’oro. Il merito è dell’accorta famiglia Agostino, proprietaria del ristorante La Cascina, e del cuoco, Edmondo Reale, “reale” di nome e di fatto, esperto nelle scelte degli ingredienti e dei prodotti della sua cucina: pesce locale freschissimo, come l’introvabile pettine-surici, il merluzzo, magro e nervoso della Fossa D’Allaro, la cernia, il sarago pizzuto, i gamberoni reali, rigorosamente pescati in questo tratto di mare Jonio, il più profondo d’Italia. Non da meno gli indimenticabili piatti di terra, come i Perciatelli al pomodoro e ricotta, il Capretto farcito del Marchesato ed altro ancora. Non andiamo oltre per consentirvi di scoprire personalmente le infinite sorprese di una sosta a La Cascina. Una sosta e un’ospitalità che diffìcilmente dimenticherete.

L’oro verde de La Cascina

È il bergamotto che cresce in questa striscia di terra della costa ionica di poco più di un centinaio di chilometri tra Reggio Calabria e Roccella Jonica. Ispirandosi all’antica pasticceria del  ‘700, La Cascina ne ha saputo valorizzare sorprendentemente l’essenza, elemento fondamentale per l’utilizzo nell’industria profumiera e nella preparazione dei piatti locali.”

testo estratto da “I Ristoranti di Charme” – Charme editore 2008